Foto e testi di proprietà della cantina Maso Rielinger

Il Rielingerhof ( maso Rielinger )

E’ situato in un posto che bisogna vedere per poterne capire appieno la bellezza.
Il maso Rielinger risale ai tempi del medioevo.
La prima menzione documentata risale al 13° secolo assieme alla rovina di Castel Pietra. Era un maso piccolo, che serviva a produrre gli alimenti per gli abitante del castello, come la maggior parte dei masi nelle vicinanze.
Poco prima della seconda guerra mondiale, ai tempi dell’opzione, i proprietari di allora, emigrarono ed il maso rimase disabitato per 16 anni. Durante la guerra, il maso fu saccheggiato e danneggiato così tanto che persisteva il pericolo di crollo. Le uniche cose che sono rimaste, erano il crocefisso nella stube e un tavolo.

La famiglia Messner:

Nel 1956 la famiglia Messner comprò il Rielingerhof. Si racconta che, quando il capostipite arrivò al maso con sua moglie ed i bambini, il buco più piccolo di tutto l’edificio era la porta d’ingresso. .
Oggi il maso viene coltivato in terza generazione dalla famiglia Messner. Il Rielinger è un punto di ristoro amato dagli escursionisti e meta di vacanza per tutti quelli che si vogliono rilassare nella natura e stimano la sincerità.
 

Prodotto biologico

 

Al Rielingerhof da sempre si coltiva il vino. Il Rielingerhof produceva vino  già nel medioevo. Lo testimonia una torchia trovata presso il nostro maso e ora esposta nella sala degustazioni.

La nostra famiglia coltiva il vino in terza generazione. Fino al 2011 una parte del raccolto è stata portata alla cantina sociale della Val d’Isarco a Chiusa. Il resto è stato lavorato presso il maso e servito ai clienti dell’osteria.
Nel 2011 abbiamo deciso di lavorare noi stessi tutto il raccolto e di commercializzare il vino presso il maso. Con ciò vogliamo offrire all’ospite un prodotto cresciuto, lavorato e maturato qui sul maso. Naturalmente la sfida è di raggiungere una qualità elevata nel vigneto e anche in cantina.

Dall’ anno 2011 siamo soci dei Vignaioli Alto Adige.

 Dopo molti aggiornamenti sul tema viticultura biologica e esserci confrontati con altri agricoltori abbiamo deciso nell’anno 2015 di diventare soci dell’ associazione Bioland.

Buschenschank

un capitolo a parte lo merita il loro buschenschank, Il nome deriva dal “cespuglio” di ramoscelli verdi attaccato alla porta d’ingresso, che indica che il ristorante è aperto. Parlarne è supefluo, dovete mangiarci!

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