Metodo Caporale

Foto e testi di proprietà di Tommaso Caporale.

Il metodo Caporale

Il “metodo Caporale” è stato utilizzato per valutare oltre 160 etichette di spumanti prodotti da 90 cantine. Ogni scheda descrittiva delle etichette, attraverso grafici di distribuzione delle frequenze, consente di interpretare in modo preciso le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei vini. Il brevetto arriva al termine di un processo di circa 24 mesi,  e segna un’importante innovazione nel settore dell’enologia.

Il metodo caporale

descrive un sistema per identificare e valutare le caratteristiche di un vino spumante o frizzante esclusivamente dall’analisi del suono emesso dallo scoppio delle bollicine all’interno di un calice appena versato. Dall’elaborazione di questo suono, ragionando in termini spettrali ovvero nel regime delle frequenze e della loro distribuzione nel tempo,  è possibile conoscere la categoria di appartenenza, il metodo di rifermentazione, e il quadro sensoriale del vino, senza ricorrere all’assaggio

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